martedì 11 maggio 2010

Stanchezza

idem

venerdì 16 aprile
mi alzo presto. sono a casa di monica: monica e i suoi genitori sono già partiti per la stazione ferroviaria: andranno a firenze.
ho passato una notte insonne, tormentata da nausea e mal di stomaco.
scendo in cortile con mille pacchi e pacchetti: lo zaino, la borsa solita più una sporta; entro in macchina; metto in moto: niente, nessun suono!
non so che fare ma devo ritornare a casa mia (se non altro per dormire, finalmente).
Prendo lo zaino in spalla, dentro ho messo anche la macchina fotografica, la fida Nikon D 60 e l'obiettivo extra, un tele 70-200: questa roba sta sopra, nello lo zaino strapieno.
vado a comprare il biglietto per l'autobus; poco dopo passa il 90 (credo); a paizza malphighi cambio, prendo il 13. sale con me un negro, un vu cumprà: vuole vendermi roba che non mi serve, come al solito non so dire di no,acquisto un pacchetto di calzini.
finalmente mi siedo, ascolto la musica forse sonnecchio, o quasi; e mi guardo intorno, slumo le donne belle.
finalmente arrivo: scendo, arrivo a casa, salgo le scale appoggio la mia roba e mi sdraio sul letto.
solo più tardi mi accorgo che manca la macchina fotografica
sulle prime mi dispiace sopratutto per tutte le foto scomparse: c'erano quelle scattate dal 29 marzo al 15 aprile: la primavera in sboccio. la passeggiata a piedi a San Luca, il giorno 3 Aprile; il viaggio a Ravenna: foto a Ravenna e nei lidi ravennati; e vicino alle zone del delta. due giorni fantastici, e tante foto bellissime (almeno per me)

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